Capolavoro architettonico dell’archistar Chipperfield, il MUDEC ha saputo imporsi nel panorama italiano e internazionale come uno dei luoghi della arti trasversali più eclettici e sorprendenti
COLLEZIONE PERMANENTE ETNOGRAFICA MUDEC
Nel 2015 apre il Mudec, il museo delle culture, voluto fortemente dall’amministrazione comunale sin dai primi progetti degli anni ’90 del secolo scorso.
Viene chiamato l’archistar Chipperfield già celebre per rinnovamenti museali importanti (vei dl’Isola dei Musei di Berlino). Nella corte dell’ex fabbrica Ansaldo viene realizzato un “sogno museale” che oggi accoglie oltre 1 milione e mezzo di visitatori. Le mostre temporanee già dedicate alla cultura africana, a Gauguin, a Miro e in ultimo a Frida Khalo ruotano attorno alla collezione permanente di arte etnografica del comune di Milano.
La COLLEZIONE PERMANENTE viene allestita secondo un ”racconto di scoperte e incontro” con culture lontane.
– La prima sezione dimostra con la wunderkammer (camera delle meraviglie) d Manfredo Settala fosse tema del collezionismo di oggetti esotici e misteriosi già nella Milano del XVII secolo.

– La seconda sezione mixa i reperti degli evangelizzatori italiani riportati dalla Nuova Guinea e Perù per allestire poi un collezione straordinaria di corredi militari e funebri sub-sahariani.
– La terza sezione, tra le più ricche al mondo nel suo genere, racconta le meraviglie dell’arte giapponese: amuleti, set di scrittura, portantine nobiliari, costumi tradizionali e divise da samurai.

– La quarta e ultima sezione torna a raccontare i capolavori africani con le maschere cerimoniali. Lungo il percorso la narrazione diviene vero e proprio “racconto di avventura e scoperta” grazie allo speciale allestimento interattivo dove alcuni preziosi oggetti potranno essere scoperti solo se ben accompagnati dagli indizi che la guida andrà a svelare con segreti e storie uniche .
Modulo aggiuntivo
TOUR DELL’ARCHITETTURA
E ‘ possibile aggiungere alla visita della collezione permanente un entusiasmante tour alla scoperta del nuovo museo. Titanio, neon, marmo dell’Etna, sistema di illuminazione Zumtobel con fotocellule, pannelli di vetro sagomati, la lanterna come agorà pubblica. Queste sono le “parole chiave “ che accompagneranno una breve ma intensa narrazione dell’architettura realizzata dal maestro Chipperflield. Per meglio comprendere il museo che accoglie le collezioni, le mostre, i laboratori didattici, i depositi , il bistrot, il ristorante firmato da Bartolini e il negozio di design.
Per prenotazioni e info info@narcisodautore.it telefono +39 348 7678879
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