La mostra “I Preraffaelliti e l’Italia” a Milano, ospitata nelle sale di palazzo Reale e organizzata in collaborazione con la Tate Britain di Londra, presenta al grande pubblico, dopo il travolgente successo di Torino, la straordinaria esperienza artistica dei Preraffaelliti, autori di capolavori originali ed immortali che tanto devono all’ispirazione italiana.
La storia della Confraternita dei Preraffaelliti ha inizio con tre giovanissimi artisti – John Everett Millais, Dante Gabriel Rossetti e William Holman Hunt – decisi a ribellarsi contro il soffocante establishment dell’epoca per creare opere più vere e ispirate direttamente alla natura, alla storia, alla religione e alla letteratura. La Confraternita, fondata nel settembre del 1848, aveva l’obiettivo radicale di cambiare la società attraverso l’arte, ispirandosi agli ideali del passato e del primissimo Rinascimento.
I Preraffaelliti hanno dipinto quindi i loro paesaggi en plein air per riprodurre il più fedelmente possibile ogni fiore e ogni stelo d’erba. Le loro donne sono persone in carne e ossa, con una sensualità mai celata e spesso ostentata. I loro colori, presi direttamente dalla natura, hanno un’intensità di gioiello, la luce è quella cristallina e diretta del sole. I loro quadri raccontano una storia, spesso presa da Dante Alighieri o William Shakespeare, dalle novelle medievali o dalla Bibbia e puntano sempre a un forte impatto emotivo. La religiosità, tema spesso presente nei quadri dei Preraffaelliti è espressa con un’intensità che all’epoca spesso sconvolse i critici d’arte vittoriani come Charles Dickens, ma che incontrò invece il favore di John Ruskin, loro sostenitore e mecenate.
Narciso d’Autore organizza la sua visita per il 29/9 ore 17.50. Iscrizioni aperte sino ad esaurimento posti.
Costo 25€, Palazzo Reale. Per info e prenotazioni CLICCA QUI o chiama il 3487678879.
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