Tallin ed Helsinki sono separate tra loro da poche miglia di mar Baltico. Una volta appartenevano a 2 mondi in contrapposizione: il blocco sovietico comunista e quello occidentale.
Vogliamo raccontare 2 “piccole” capitali, ci riferiamo solo al numero degli abitanti, che pochi decenni fa erano profondamente separate e non certo dall’acqua. Poi venne il 1989. Cadde il muro di Berlino e poco dopo si frantumò la vecchia URSS. Dallo sterminato territorio euroasiatico sovietico riemersero dalla storia le gloriose Repubbliche Baltiche. Dal 1991 iniziò il processo di indipendenza e Tallin tornò ad essere la “vera” capitale del piccolo e glorioso Stato dell’Estonia.
Da nord, sulle coste Finlandesi, si guardava con interesse al nuovo scenario. L’URSS è sempre stato un vicino ingombrante. Minaccioso talvolta. La tensione dopo decenni di guerra fredda cominciava a sciogliersi e cominciava ad essere facile viaggiare tra le capitali di Finlandia ed Estonia. La storia stava svoltando in senso decisamente positivo.
Tallin acquisiva gradualmente il suo ruolo di Hub estone. Si aprivano le porte al turismo. Del resto la città, già ricca e potente ai tempi della Lega Anseatica, vanta un centro storico medievale fortificato tra i più suggestivi d’Europa. Edificato su una collina nei pressi della costa, è ricco di vicoli, edifici e chiese gotiche. Diventa patrimonio Unesco dal 1997: un vero gioello dell’architettura medievale nordica.
Attraversiamo il Baltico e spostiamoci ad Helsinki. Siamo nel ricco mondo Scandinavo. Il reddito medio è elevatissimo, i servizi sono tradizionalmente efficienti e nelle strade ordinate e squadrate sfrecciamo moderni tram. La città non ha lo charme della vicina estone e nemmeno la vivacità della cosmopolita Stoccolma. Le dimensioni in effetti non sono eccessive.
In compenso le aree verdi sono ampie, attrezzate e ben curate. Ma è il centro a riservare una piacevole sorpresa: il design district. Si tratta di alcune vie, vicine tra loro e facilmente percorribili a piedi, dove atelier, piccole e medie superici di vendita, studi e laboratori di design hanno fatto rete ed espongono o vendono il meglio del design finlandese, scandinavo e non solo. E’ impossibile non rimanere divertiti e affascinati dalla genialità e dalla piacevolezza degli oggetti esposti.
Il distretto pullula di studenti, giovani designer, turisti e moltissimi sono i caffè dove riposare, riscaldarsi prima di ripartire per le prossime tappe: siamo nel profondo nord e può fare molto fresco anche in estate. L’assenza di grandi folle e traffico caotico tipico delle grandi metropoli e la concentrazione di così tanti luoghi dedicati al mondo del design rendono questo angolo della città unico. Perfetto per una visita. La qualità della vita e il bello dello spirito nordico sono esaltati in maniera intelligente ed armoniosa.
Viaggeremo tra le 2 capitali baltiche, Tallin ed Helsinki e ne narreremo le essenze. Preparatevi ad assaporare il medioevo anseatico e il design scandinavo del XXI secolo.
La conferenza si terrà sulla piattaforma zoom che può essere scaricata gratuitamente da questo link https://zoom.us/download. Il costo è di 10€. Per i pagamenti è possibile fare un bonifico all’IBAN IT11Z0306934081017010240207, Banca Intesa. Oppure utilizzare paypal alla mail stefano.gibilisco@gmail.com.
Per qualsiasi informazione siamo a vostra disposizione scrivendo a info@narcisodautore.it.
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