Spagna nord occidentale. La Coruna e Oviedo sono due importanti città, rispettivamente capoluoghi di Galizia e Asturie, le regioni dell’estremo nord ovest della penisola iberica. Ci troviamo nel cuore della Spagna atlantica, un mondo completamente diverso dalla cartolina spagnola classica. Il clima è decisamente marittimo umido, con una campagna verde e rigogliosa dal vago sapore britannico. Le precipitazioni abbondanti in qualunque stagione con estati spesso fresche e piovose ed inverni, specie per La Coruna, difficilmente troppo rigidi. Oviedo risulta essere un pò più continentale non essendo sul mare e situata a circa 230 metri di altezza. Infine il vento spazza spesso le città, con maggiore intensità a La Coruna.
La Galizia: finisce la terra ed inizia l’Atlantico
La Coruna è una città moderna, con circa 250.000 abitanti, completamente protesa verso il mare in una costa sinuosa fatta di golfi e penisole in cui spiagge sabbiose si alternano a rocce e scogliere. Il mare, o meglio l’Oceano Atlantico, è il protagonista assoluto della città. Su di esso si adagia il centro storico con il suggestivo paseo marittimo. E’ il Re della cucina e dei sapori della città e da ricchezza grazie al vivace porto.
Ultima peculiarità è costituita dalla lingua: il Galiziano. Siamo infatti poco distanti dal Portogallo e il Galiziano ci appare, semplificando, simile ad un mix tra lo spagnolo classico, il Castigliano, e il Portoghese. La Coruna diventa infatti A Coruna e la via, la calle spagnola, qui diventa la rua.
Le Asturie: tra mare e cordigliera
Ci spostiamo poco più verso oriente, la lingua torna ad essere anche nei toponimi il castigliano e raggiungiamo Oviedo. Siamo in collina, tra l’Oceano, pochi chilometri più a nord e la cordigliera Cantabrica alle spalle, subito a sud della città in una delle regioni più montuose della Spagna e con poco spazio disponibile.
Il centro storico è un gioiello medievali fatto di vicoli, piazze e palazzi antichi. Poco distante non manca la modernità con una imponente architettura dell’immancabile architetto Calatrava ma il vero tesoro artistico della città si trova appena fuori dal centro storico sulla base del Monte Naranco. Ci riferiamo alle straordinarie architetture della Chiesa di San Miguel de Lillo e della superba e contigua Chiesa di Santa Maria del Naranco.
Siamo in epoca pre romanica. Gli edifici risalgono alla metà del IX secolo e ci troviamo di fronte a veri e propri capisaldi nella storia dell’Architettura religiosa europea, nonchè patrimonio mondiale Unesco. Alle 2 chiese dedicheremo un adeguato approfondimento nel nostro webinar-t. Solo la loro presenza giustifica un viaggio in questa remota e suggestiva regione della Spagna atlantica.
Webinar-t: come funziona?
La conferenza si terrà sulla piattaforma zoom che può essere scaricata gratuitamente da questo link https://zoom.us/download. Il costo è di 10€. In alternativa, allo stesso costo, si può chiedere la registrazione. Per i pagamenti è possibile fare un bonifico all’IBAN IT11Z0306934081017010240207, Banca Intesa. Oppure utilizzare paypal alla mail stefano.gibilisco@gmail.com
Per qualsiasi informazione siamo a vostra disposizione scrivendo a info@narcisodautore.it
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