Sacro Monte di Varese. Ovvero la collina che, a poca distanza dalla città di Varese e dal lago omonimo, occupa un grande parco adagiato su un vero e proprio balcone prealpino culminante nel pittoresco borgo di Santa Maria a Monte, a 883 mslm.
Sito Unesco, il Sacro Monte di Varese è forse il più imponente del circuito dei sacri monti, tipiche architetture religiose seicentesche del’Italia nord occidentale. Il luogo, assai suggestivo, offre la vista delle Alpi e delle Prealpi. Nelle giornate più limpide è possibile scorgere, volgendosi verso sud, i laghi di Varese e Maggiore e se si è particolarmente fortunati anche i profili di Milano.
Il complesso si articola in 14 scenografiche edicole del 1600, ciascuna di forma diversa, che contengono statue in terracotta policroma a grandezza naturale.
La Via inizia con una cappella-chiesa dedicata all’Immacolata Concezione, con affreschi e statue seicentesche. Dopo il primo arco dedicato al rosario e la fontana della Samaritana, si procede con le 5 cappelle dei Misteri Gaudiosi. Ecco poi il secondo arco, dedicato a San Carlo (che visitò il Sacro Monte nel 1578), una seconda fontana e le cappelle dei Misteri Dolorosi, con un intervallo costituito dalla Grotta delle Beate Caterina e Giuliana. Infine, il terzo arco dedicato al vescovo e patrono di Milano S. Ambrogio e la terza fontana, seguiti dalle cappelle dei Misteri Gloriosi. La costruzione della dodicesima cappella è rimasta interrotta. Degna di nota è però la VII, affrescata dal Morazzone. Tutte le cappelle sono all’interno del grande parco regionale del Campo dei Fiori e sono collegate da un amplissimo viale alberato.
All’ultimo mistero glorioso, il quindicesimo (l’Incoronazione), è consacrata la Basilica di Santa Maria del Monte, che costituisce anche la méta del pellegrino che vi accede a piedi lungo la Via Sacra delle cappelle. La basilica-santuario risale al medioevo e conserva, sotto il presbiterio, una cripta romanica databile all’anno 1000. La Basilica si trova sulla sommita della collina che accoglie l’incantevole borgo di Santa Maria. Fatto di piccoli vicoli, scalinate e passaggi coperti che rimandano al medioevo e al rinascimento.
I MUSEI DI SANTA MARIA DEL MONTE DI VARESE
Il Sacro Monte annovera tra le proprie preziosità artistiche anche due musei: il Museo Baroffio e del Santuario, recentemente restaurato, ed il Museo Pogliaghi, ubicato nella villa dove lo scultore L. Pogliaghi visse sino alla morte avvenuta nel 1950. Con il primo museo è possibile osservare tra le altre opere anche le origini antichissime della chiesa con i preziosi affreschi recentemente restaurati del tredicesimo secolo. Il secondo invece costituisce una casa museo in cui è possibile aprrezzare la collezione creata dal Pogliaghi e la originale villa con i suoi spazi eccentrici.
A breve definiremo il programma della giornata ed i costi del full day dedicato al Sacro Monte di Varese. Restate aggiornati.
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