Museo Etrusco a Milano! Sembrava impossibile: la nostra città tante qualità ha ma in effetti non è mai stata propriamente etrusca. Dunque non era affatto scontato immaginare un museo etrusco a Milano.
Eppure dal 1 settembre è stato inaugurato in Corso Venezia, grazie alla Fondazione Rovati che possiede la collezione e ne ha curato l’allestimento, un nuovo polo culturale dedicato all’arte contemporanea e a quella etrusca. A quest’ultima in particolare sarà riservata una grande area in ipogeo dalle forme sinuose e iconiche. Al suo interno sarà collocata la collezione di oggetti etruschi appartenente alla Fondazione Luigi Rovati. Contenitore e contenuto promettono di suscitare grandi emozioni ai visitatori.
Da notare per inciso che il nuovo Museo Etrusco si trova a metà strada circa tra la Gam, in cui recentemente è stato ricollocato anche il quarto Stato di Pellizza da Volpedo, e il futuro Mad (Museo di Arte Digitale) che aprirà in Piazza Oberdan. Con le 3 installazioni tutta l’area assumerà i connotati di un nuovo distretto culturale. Auspicabile, ma niente affatto scontata, una sinergia tra i poli per la creazione di un vero e proprio circuito. Nel frattempo i collegamenti artistici e storici saranno assicurati dai nostri tour esclusivi.
Il nostro prossimo appuntamento per visitare insieme il nuovo Museo Etrusco è previsto per il 26/2: non perdetevi l’appuntamento perchè stavolta sarà davvero speciale!
Da pochi giorni infatti all’interno del Museo è visitabile, fino a marzo, il preziosissimo Lampadario etrusco di Cortona, raro oggetto in bronzo decorato che serviva per illuminare un luogo di culto. Il lampadario per la prima volta dal 1938 lascia le sale del MAEC – Museo dell’Accademia Etrusca di Cortona, dove è custodito dal 1842, per essere esposto in mostra alla Fondazione Luigi Rovati di Milano, dal 14 dicembre 2022 al 5 marzo 2023. La sua temporanea presenza alla Fondazione Rovati mira infatti a rafforzare la collaborazione tra due istituzioni.
Rinvenuto casualmente nel 1840 nella campagna cortonese, il lampadario fu acquistato dall’Accademia per inserirlo nella civica collezione etrusca. La faccia inferiore è decorata con scene figurate e motivi fitomorfi e al centro campeggia un gorgoneion dal volto incorniciato da riccioli bipartiti sulla fronte e grande bocca con lingua pendente; tutto attorno al gorgoneion piccoli serpenti aggrovigliati, realizzati a mano. Sui bordi si alternano rilievi di piccoli volti di Acheloo e 16 beccucci nei quali avveniva la combustione dell’olio lampante grazie ad appositi stoppini. Accompagna il lampadario una targa con iscrizione, aggiunta in un periodo successivo ma ritrovata insieme al manufatto, che informa sulla consacrazione o riconsacrazione del lampadario, attestando la pratica del riuso nelle civiltà passate. La preziosità e l’originalità del pezzo valgono da sole una visita ed al lampadario sarà data una particolare enfasi nel nostro percorso.
Il costo è di 30€ e comprende la prenotazione e l’ingresso al museo, il sistema di microfonaggio e la narrazione guidata a cura di Narciso d’Autore. Per informazioni e iscrizioni basta scrivere a info@narcisodautore.it o cliccare qui.
Buona visita!
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