MilanoSesto è uno tra i più ambiziosi progetti di rigenerazione urbana in Europa. Un territorio della Grande Milano dall’antica vocazione industriale che rinascerà sulla base di modelli avanzati di inclusione sociale e sostenibilità ambientale. Ciò serve anche per diventare una nuova destinazione urbana dove vivere, lavorare, studiare e costruire il futuro insieme.
Il masterplan firmato da Foster + Partners, uno dei più prestigiosi studi di architettura e progettazione a livello internazionale, prevede uno sviluppo progressivo che vedrà nascere nei prossimi anni aree verdi, quartieri residenziali, nuove piazze, spazi retail e direzionali, oltre a luoghi pensati per favorire l’incontro tra le persone.
L’area metropolitana di Milano: la città diventa smart
MilanoSesto rappresenta l’opportunità di affermare un nuovo modello etico di sviluppo che parte dalle persone, dai loro bisogni e dalle loro aspirazioni, in sintonia con gli interessi delle generazioni future.
Concepita con l’obiettivo di adempiere ai criteri definiti dai Sustainable Developement Goals 2030 delle Nazioni Unite, l’intera area vedrà nascere un progetto di sviluppo a lungo termine che grazie all’utilizzo sapiente della tecnologia permetterà di rispettare i più elevati standard internazionali di sostenibilità, efficienza energetica e qualità della vita. Un impegno concreto verso l’ambiente e verso tutte le persone che qui vivranno, studieranno e lavoreranno.
MilanoSesto: i numeri in campo
Il progetto si sviluppa su un’area di oltre 1,5 milioni di metri quadrati che, una volta completati i lavori, ospiterà oltre 50.000 persone tra residenti e city users. Il cantiere MilanoSesto è già attivo e le prime operazioni di costruzione inizieranno nel 2021.
Sesto San Giovanni: la nuova stazione ferroviaria
Il progetto di riqualificazione della stazione ferroviaria è stato sviluppato dallo studio Renzo Piano Building Workshop con Ottavio Di Blasi & Partners. L’edificio a ponte si configura come una grande passerella sospesa al di sopra dei binari esistenti e consentirà di congiungere due zone della città da sempre separate dalla ferrovia. La moderna struttura con copertura fotovoltaica in ferro e vetro, che ospiterà servizi e attività commerciali al di sopra dei binari, diventerà la porta di accesso all’area e punto di osservazione privilegiato su tutto il progetto MilanoSesto.
La Città della Salute e della Ricerca
All’interno del perimetro di MilanoSesto sorgerà la Città della Salute e della Ricerca, un grande polo pubblico di eccellenza clinica e scientifica costituito dalle nuove sedi di Istituto neurologico Besta e Istituto dei Tumori. Il progetto, firmato da Mario Cucinella Architects, è frutto di un approccio innovativo al benessere della persona, con edifici disegnati a misura d’uomo e immersi nel verde, oltre a strutture per la ricerca avanzata e servizi dedicati ad aree ricettive rivolte a visitatori e ricercatori provenienti da tutto il mondo.
L’area di intervento
MilanoSesto si colloca nel quadrante nord-est dell’area metropolitana di Milano. Si trova lungo uno degli assi storici di sviluppo della città in corrispondenza delle rotte commerciali e industriali che da sempre congiungono la Lombardia al resto dell’Europa. A conferma di questa vocazione internazionale, la zona è servita da una fitta rete di infrastrutture e servizi dedicati alla mobilità che consentono di raggiungere in pochi minuti il centro di Milano. L’area di intervento ospita gli impianti produttivi ormai dismessi delle Acciaierie Falck, polo siderurgico tra i grandi protagonisti della storia industriale italiana del Novecento. Gli edifici rappresentano un patrimonio architettonico unico nel suo genere e un’importante testimonianza dell’identità del luogo che il nuovo masterplan intende riqualificare e valorizzare affinché diventino nuove fucine di socialità.
In conclusione, quando la pandemia sembra finalmente allentare la sua morsa, il grande cantiere di MilanoSesto si appresta a dare un contributo sostanziale al rilancio delle attività in tutta il settore settentrionale della città metropolitana. Il progetto è complesso e l’iter complicato. Ma se tutto girerà nel verso giusto l’intervento di rigenerazione urbana diventerà uno dei più interessanti della Lombardia.
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