Mad. Potrebbe essere questo il nome del futuro Museo dedicato all’arte digitale di Milano. E’ certo però che sarà ospitato a Porta Venezia. Nel gioiello liberty dell’ex Albergo Diurno Venezia in Piazza Oberdan. La sede sembra perfetta anche perchè in grado di generare una importante sinergia con il Meet. Il primo centro internazionale per la cultura digitale, supportato da Fondazione Cariplo, proprietaria dell’ immobile dello spazio Oberdan e già operativo. Il Mad sarà la realtà nazionale dedicata alle tecnologie collegate alle innovazioni culturali.
ARTE DIGITALE
L’evoluzione digitale dell’Arte, anche a seguito della pandemia e dei conseguenti lock down, sta avendo proprio in questi frangenti uno sviluppo tumultuoso e con esiti talvolta imprevedibili. E vengono chiamati in causa i concetti stessi di opera d’arte, opera d’arte digitale, riproducibilità del manufatto, proprietà intellettuale e tecnologie per tutelare artisti e collezionisti.
Anche l’Arte infatti è investita dalle innovazioni tecnologiche e dalla rivoluzione digitale. E come già accaduto per le opere tradizionali siamo all’inizio di un periodo nel quale intorno alle opere digitali dovranno nascere tutte le infrastrutture necessarie alla fruizione delle opere, alla loro divulgazione, al mercato, alla valorizzazione dei talenti. Un vero e proprio sistema denso di novità e con regole e standard ancora tutti da scrivere.
E’ dunque un bel segnale che a Milano ci si occupi di coprire anche questo settore all’avanguardia. E’ indispensabile, come spesso capita, garantire sempre un’offerta culturale competitiva e aggiornata per alimentare i flussi turistici che nei prossimi anni visiteranno il capoluogo lombardo e l’Italia in generale. Da ricordare in proposito che la città metropolitana milanese ha ormai acquisito un ruolo rilevante nella generazione di arrivi. E compete con ottime performance con le tradizionali mete del turismo internazionale e nazionale. Ma niente è scontato. E se vogliamo costruire buone prospettive per il futuro il Mad potrà costituire un’ottima leva per incrementare il turismo culturale che verrà.
PORTA VENEZIA: FUTURO POLO CULTURALE
Naturalmente seguiremo con interesse le novità e continueremo a divulgare le principali notizie relative al Mad. E concludiamo questa breve riflessione sottolineando che in zona Porta Venezia sono già presenti il Planetario, il Pac (Padiglione di Arte Moderna), la Gam (Galleria d’Arte Moderna). E tra non molto anche il nuovo nato Museo Etrusco di Milano, altra assoluta novità nel panorama culturale cittadino. Sarà dunque possibile un affascinante viaggio che in poche centinaia di metri connetterà concettualmente passato, presente e futuro, terra e spazio. Ottimo bilglietto da visita per Milano.
Stefano Gibilisco
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