L’Aquila, il capoluogo abruzzese, sorge a circa 800 metri non lontana dalla cima del maestoso Gran Sasso. Siamo nel cuore dell’Appennino centro meridionale un una splendida cornice montana e naturalistica. L’Aquila fu fondata al centro dell’omonima conca nella prima metà del 1200, secondo la leggenda da 99 castelli, che si unirono ed ottenero il permesso imperiale di fondare una nuova città. Il primo grande monumento non a caso fu proprio la grande fontana delle 99 cannelle.
Nel 1288 l’eremita Pietro da Morrone, decise di edificare ad Aquila la Basilica di Santa Maria di Collemaggio, autorevole esempio di arte romanica e monumento simbolo della città. Proprio in questa basilica l’eremita fu incoronato papa con il nome di Celestino V il 29 agosto 1294. Nello stesso anno, Celestino emanò una bolla pontificia, con la quale concesse un’indulgenza plenaria e universale a tutta l’umanità.Ben presto la città divenne sempre più importante e per alcuni periodi fu la seconda più importante dell’Italia meridionale, seconda solo a Napoli.
Tralasciando altri aspetti della storia della città, L’Aquila è salita alla ribalta della cronica, sfortunatamente, per il disastroso terremoto che la colpì il 6 aprile 2009. Preceduto da alcuni tremori la scossa principale devastò la città e le sue frazioni provocando centinaia di vittime. In particolare il centro storico subì danni pesantissimi e per molto tempo diventò “Zona Rossa”. Dato il pericolo continuo di crolli non si potè più entrare per molto tempo nel cuore pulsante della città. Vittime, devastazione e chiusura della città furono un vero shock per gli abitanti e l’Italia intera.
Ma lentamente la ricostruzione partì. Ed oggi, se ancora molto resta da fare e le ferite sono in alcuni punti ancora ben visibili, il centro storico è rinato. E L’Aquila, forse caso unico unico al mondo, è forse più bella di prima. Siamo in presenza di un vero e proprio “nuovo antico”. Decine di palazzi nobiliari, portici, archi e chiese sono stati ristrutturati e tirati a nuovo. E così un centro storico medievale è adesso costituito tutto da edifici ristrutturati, riverniciati e modernamente illuminati. Un vero gioiello di cui forse per primi noi italiani non siamo adeguatamente consapevoli e orgogliosi.
FESTIVAL DELLE CITTA’ DEL MEDIOEVO
Possiamo testimoniare tutto questo grazie alla recentissima partecipazione di Narciso d’Autore alla prima edizione del Festival delle Città del Medioevo. Un grande evento di divulgazione storica ideato dall’Università degli Studi dell’Aquila e dal Comune del capoluogo d’Abruzzo nella grande città italiana nata in età medievale, tenutosi dal 21 al 25 giugno.
Un bellissimo appuntamento in cui si è discusso di Medioevo e città. E in particolare, visto la sede, di Rinascite. Docenti, autori e ricercatori si sono avvicendati all’interno dell’auditorium progettato da Renzo Piano sull’affascinante tema. E sono state accennate vicende storiche e politiche che hanno coinvolto piccole e grandi città italiane e non solo durante il mitico Medio Evo. Si è trattato della prima edizione ma il debutto è stato spumeggiante e la partecipazione del pubblico molto calorosa. Dunque non abbiamo dubbi che questa manifestazione sarà ripetuta per molti anni a seguire e sarà un ulteriore germoglio della poderosa rinascita della città di L’Aquila. Naturalmente vi terremmo aggiornati sulle vicende aquilane. Ma adesso concludiamo il nostro piccolo report dando ancora il nostro caloroso benvenuto al Festival delle Città del Medioevo! Ci vediamo il prossimo anno!
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