LA VIA FRANCIGENA: 15/9 H 21.00 WEBINAR-T. STORIA E PERCORSO

0
937
Via Francigena
Via Francigena a Donnas

La Via Francigena è stata per secoli l’itinerario europeo più importanti. In un periodo come quello dell’alto Medio Evo nel quale si era persa quasi del tutto la rete stradale romana persisteva il bisogno di mobilità.

Intorno all’anno 1000 però si ebbe un nuovo impulso agli spostamenti con l’affermarsi dei pellegrinaggi tra il nord ed il sud dell’Europa. Roma, Santiago di Compostela e Gerusalemme divennero i punti focali della Cristianità e dal Nord Europa cominciarono ad infittirsi gli itinerari che conducevano a queste località.

Gerusalemme veniva raggiunta imbarcandosi dai porti pugliesi e dunque anche la Terra Santa aveva Roma come tappa intermedia. La Via Francigena divenne la spina dorsale di questa nuova rete di collegamento. Costituita da sentieri più o meno curati al di fuori dei centri urbani e a differenza delle precedenti vie consolari oggi ci è impossibile ricostruire esattamente i vecchi tracciati.

Quello su cui invece siamo sicuri sono le località e i valichi toccati dai viandanti: lungo il percorso infatti si assiste lentamente nei secoli ad un fiorire di centri urbani, edifici religiosi, ricoveri, stazioni di posta e luoghi di cura che a loro volta cominciarono ad attrarre altro traffico.

La via Francigena infatti, e siamo nel basso Medio Evo, diventa anche un’arteria commerciale e luogo di scambio di cultura e merci. Il tracciato tradizionale infatti collegherà Canterbury nel Kent Inglese a Roma e a alla Puglia. E sono davvero tante le località toccate di cui facciamo solo un cenno pensando a Saint-Quentin in Picardia, Reims in Champagne, Besancon in Franca Contea, Losanna in Svizzera e, valicato il Gran San Bernardo, Aosta, Vercelli, Fidenza, Lucca, Siena, Montefiascone, Roma, Gaeta, Benevento, Andria, Lecce e S. Maria di Leuca.

Paradossalmente sarà proprio lo sviluppo economico a decretare il declino della Via Francigena, almeno in alcuni tratti. In Italia la tumultuosa crescita di Firenze, non toccata dall’itinerario, modificò la direttrice nord sud lungo la penisola e fece sviluppare il valichi appenninici tra Bologna e Firenze emarginando il passo della Cisa tradizionale passaggio della Francigena.

E così pian piano i vecchi sentieri caddero nell’oblio. La dove era iniziata a circolare, senza che se ne avesse consapevolezza, la cultura della futura Europa rimasero solo passaggi di tipo locale e anche le “infrastrutture” dedicate ai pellegrini in molti casi entrarono in un lungo periodo di decadenza.

In epoca recente questo grande itinerario culturale è stato riscoperto, studiato, in parte ricostruito ed attrezzato. E’ grazie alla nascita del turismo slow che rifugge dalle Autostrade e dall’alta velocità ferroviaria. E molte sono le storie, gli aneddoti, gli edifici civili e religiosi che meritano essere ricordati e raccontati.

Di questo e molto altro parleremo nel nostro webinar-t dedicato alla Via Francigena.

Iscrizioni scrivendo a info@narcisodautore.it o chiamando il 348 7678879.

Quando: Martedì 15 settembre H 21.00.

Costo 10€ da bonificare a questo IBAN:

IT11Z0306934081017010240207 intestato a Leonardo Catalano, Banca Intesa, Filiale di Vimodrone (Mi).

In alternativa è possibile versare le quote con paypal usando la mail: stefano.gibilisco@gmail.com ( previa verifica disponibilità posti scrivendoci alla mail info@narcisodautore.it o chiamandoci al 348 7678879)

Forse potrebbe interessarti:

Webinar-t Narciso d’Autore!

Webinar-t Le grandi Cattedrali Gotiche

Viaggio a San Fruttuoso/Camogli

Visita guidata al complesso di Porta Nuova

Webinar-t Il Cenacolo

Webinar-t La Pinacoteca di Brera

Webinar-t Milano Futura

Cultura Bond: una speranza per il futuro.

Gift Card Narciso d’Autore

Webinar-t on demand

LASCIA UN COMMENTO

Please enter your comment!
Please enter your name here

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.