Il grande viaggio a New York: i musei che incontreremo

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Visita guidata al MET. Caravaggio sullo sfondo

Proseguiamo nel nostro “avvicinamento” verso il viaggio autunnale a New York per approfondire alcuni temi salienti e nello specifico uno dei “templi dell’arte” che incontreremo: Il MET (Metropolitan Museum of Art). Il celebre museo si sviluppa su un’area di 200.000 metri quadri e conta circa 3 milioni di opere d’arte provenienti da tutto il mondo (dai templi egizi agli arredi di una casa giapponese del XVI secolo).

1866.Un incontro tra amici a Parigi: nasce il museo

Un gruppo di amici americani si riunisce a Parigi per festeggiare il 4 luglio e decide di realizzare una “istituzione nazionale e galleria d’arte”. La promessa venne mantenuta e il primo edificio atto ad accogliere le prime donazioni di facoltosi americani si realizzò nel 1870 al numero 681 della Fifth Avenue a New York. Nel 1880 il museo si spostò sul Central Park con affaccio sulla Ottantaduesima e la Quinta strada. L’attuale facciata del museo venne però compiuta solo nel 1902.

La facciata realizzata nel 1902 dall’architetto Richard Morris Hunt

Capolavori eterni: Caravaggio e i suoi Musici

Impossibile raccontare in un breve articolo ciò che visiteremo assieme. Possiamo però riconnetterci a livello emotivo all’immagine di copertina di questo articolo analizzando le due opere che nel precedente viaggio nella Grande Mela abbiamo avuto l’onore di poter commentare con un gruppo di entusiasti viaggiatori . Qui vediamo affiancati due originali composizioni di genere: a sinistra Il Concerto e a destra Il Suonatore di Liuto. Sono due opere realizzate a partire dal 1595 quando il Merisi esce dal momento di indigenza e viene accolto dal Cardinal Del Monte che abita presso Palazzo Madama a Roma.

Il Concerto del Caravaggio

Il primo è citato dai contemporanei con questa frase:” dipinse una musica di alcuni giovani ritratti dal naturale assai bene“. L’amorino posto alla sinistra del quadro stacca acini d’uva con rimandi erotici velati. Il cardinal Del Monte era un appassionato di strumenti musicali al pari della pittura e deve essere intervenuto nel dettare il tema narrativo. Un giovane ci guarda mentre accorda lo strumento, un altro sullo sfondo verso destra pare più sofferente e tiene la bocca schiusa quasi a voler intonare un canto. Un quarto realisticamente raccontato di spalle è concentrato sullo spartito musicale. Seppur vestiti classicamente paiono quei “ragazzi di vita” (parafrasando Pier Paolo Pasolini) che orbitavano attorno al pittore come aiutanti, modelli , apprendisti e amanti occasionali.

Caravaggio raddoppia al Met!

Il dipinto a destra della foto: Il Suonatore di Liuto, pare quasi un pendant del primo ma il protagonista è unico. Mentre suona accenna anche le parole (bocca schiusa) e sul tavolo riusciamo a leggere la musica e le parole di un famoso madrigale del compositore fiammingo Archadelt. Il testo riporta, tra le altre, il seguente lamento d’amore;

Voi sapete ch’io v’amo, anzi vi adoro

Ma non sapete già che per voi moro

Chè, se certo il sapeste,

Forse di me qualche pietate avreste…

Una galleria di capolavori mozzafiato ci aspetta!

Oltre al grande Caravaggio nel museo potremo ammirare opere di Giotto, Raffaello, Rembrandt, Botticelli e per l’Ottocento Van Gogh e i grandi impressionisti senza però dimenticare i “grandi americani” come Sargent, Cassat e Hopper…ma a questi artisti dedicheremo prossimamente un altro articolo sempre incentrato sul viaggio nella Grande Mela, New York

Per avere info dettagliate sul viaggio dal 30-10 al 3-11 2019 (con promozione fino al 31 maggio ) clicca qui

Viaggio a cura di Leonardo Catalano. Per info e prenotazioni scrivi a: info@narcisodautore.it o chiama il 348 7678879.

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