Corso di Storia dell’Arte al “Femminile”. Sino a pochi anni fa una tale ambizione di ricerca storico-artistica sarebbe sembrata impossibile. E non perché non ci fosse già in ambito artistico-divulgativo la coscienza di grandi artiste donne come Sofonisba Anguissola per il ‘500, Artemisia Gentileschi per il ‘600, Rosalba Carriera per il ‘700 e così via fino a Frida Khalo per il ‘900 fino ad arrivare alla nostra contemporaneità con il genio contrastato di Marina Abramovic. La ragione di una tale rimozione di riconoscimento e valore nel contesto storico in cui vissero e vivono le artefici dell’arte al femminile è legata alle colpe storiche delle lobby artistiche tutte al maschile che per secoli hanno vietato, contestato e censurato le proprie valenti colleghe.
Censura e isolamento
Sin dal XVI secolo infatti pittrici di valore sono riconoscibili e portano il nome di Sofonisba Anguissola, membro di una famiglia di nobili intellettuali cremonesi (anche se di origine piacentina), e considerata sia dall’anziano Michelangelo Buonarrotti che dall’epoca giovane anversese Van Dick, abile pittrice e disegnatrice. Ma le accademie ufficiali (veri e propri sindacati degli artisti ante litteram) vietavano alle donne di far parte delle loro organizzazioni. Così come appariva sconveniente per una donna ritrarre corpi nudi o frequentare cenacoli intellettuali.
La scelta coraggiosa: vita privata e vita pubblica
Eppure tali “dame dell’arte” seppero agire nel proprio interesse (divenire celebri e richieste artiste dai ricchi committenti del tempo) e allo stesso tempo ricercare il proprio appagamento emotivo e famigliare: il caso affascinante e “romanzesco” di Sofonisba Anguissola che amò in prime nozze il nobile siciliano Fabrizio Moncada e con il quale, dopo i fruttuosi anni spagnoli alla corte della regina Elisabetta, si trasferì in Sicilia. La biografia ci ricorda, degno episodio appunto di un romanzo, la tragica morte dell’amato dopo esser stato attaccato dai pirati al largo delle coste palermitane. Non da meno il caso della celebre Artemisia Gentileschi, andata in sposa, dopo i tragici avvenimenti dello stupro resi celebri anche dalle pubblicazioni del processo (Lettere precedute da: Atti di un processo per stupro; Carte d’Artisti, ed. Abscondita) con un poco di buono ma dal quale riuscì ad affrancarsi per continuare la sua carriera tra Italia e Inghilterra riuscendo a mantenere figli e collaboratori.
L’epoca del riscatto!
Appunto siamo in un’epoca in cui un corso di storia dell’arte al femminile è realizzabile. Tante nuove ricerche, pubblicazioni e mostre che negli anni anche in Italia e soprattutto a Milano si sono susseguite. Dal 2007 con L’ Arte delle donne. Dal Rinascimento al Surrealismo dove lo staff di Narciso d’Autore è stato divulgatore presente e appassionato fino alla mostra che si aprirà, seppur nelle difficoltà e nell’incognita che la pandemia sta riversando sul mondo della divulgazione culturale come un terremoto devastante, il 5 febbraio 2021 ancora una volta a Palazzo Reale di Milano. La mostra si intitola : Le Signore dell’Arte. Storie di donne tra ‘500 e ‘600. Prodotta da Palazzo Reale di Milano e Arthemisia e promette non solo grandi conferme legate a due grandi secoli di evoluzione dell’arte al femminile in Europa, ma anche le inedite biografie e opere di artiste ancora poco note. Tra le altre Lucrezia Quistelli che nel XVI secolo seppe specializzarsi in una ritrattistica intensa e umana. Narciso d’Autore sul proprio social Instagram ha già dedicato una “Storia” alla brava e ancora poco conosciuta pittrice.

Corso di storia dell’arte al “femminile”: si comincia!
Se vorrete queste “artefici del Bello” saranno narrate anche nel nostro nuovo corso firmato dal professor Leonardo Catalano che vi porterà in questo universo affascinante e ancora così pionieristico. Biografie appassionanti, analisi dei capolavori e confronti con altri artisti saranno alla base di questo intenso viaggio che partirà dal ‘500 e ci porterà fino ai nostri giorni con continui aggiornamenti e intrecci seducenti tra arte, società, politica, storia e vita vissuta.
Il Corso di Storia dell’Arte al “Femminile”: Donne protagoniste dell’arte dal XVI al XXI secolo si terrà sulla piattaforma zoom che può essere scaricata gratuitamente da questo link https://zoom.us/download. Il costo è di 15€ a lezione (5 lezioni). Oppure scontato per chi si iscrive a tutte le cinque le sessioni di €50. Per i pagamenti è possibile fare un bonifico all’IBAN IT11Z0306934081017010240207, Banca Intesa. Oppure utilizzare paypal alla mail stefano.gibilisco@gmail.com (con obbligo di richiesta disponibilità preventiva alla mail info@narcisodautore.it). In caso di indisponibilità sarà sempre possibile avere le registrazioni dei webinar per un massimo di 2 lezioni che andranno scaricate entro 5 giorni dal loro ricevimento. E’ consentito solo l’uso personale: tutti i diritti riservati a Narciso d’Autore.
Per qualsiasi informazione siamo a vostra disposizione scrivendo a info@narcisodautore.it.
CALENDARIO COMPLETO DEL CORSO:
20/1: il ‘500 Italiano. Sofonisba Anguissola e …
3/2: il ‘600 ed il ‘700 Italiano con Artemisia Gentileschi e …
17/2: l’800 tra Europa e America. Il secolo della Macchia Impressionista tra Usa e Europa.
3/3: Il ‘900: il grido di libertà. Tamara de Lempicka, Frida Kahlo.
17/3: Verso la contemporaneità. Marina Abramovic, Niki de Saint Phalle e…
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