Il Castello Sforzesco è uno dei simboli della città. Seppur pesantemente danneggiato nei secoli e varie volte ristrutturato, l’edificio è di grandissima rilevanza. Sotto il profilo urbanistico, storico, architettonico e artistico. Sorto probabilmente sul sito di una vecchia fortificazione romana le sue orogini viscontee risalgono a quando la grande casata decise di allontanarsi dal centro del potere religioso cittadino e definirsi meglio spostandosi a nord della città.
Poi tanti secoli di storia passarono e giunsero gli Sforza e Ludovico il Moro. E il ducato di Milano era diventato uno dei più ricchi d’Europa. Probabilmente anche da così tanto prestigio il Castello Sforzesco riuscì ad attrarre nella sua orbita il leggendario Leonardo da Vinci, che ne decorò alcuni ambienti.
Ciò nonostante, terminate le guerre fatte con i cavalli e le mura, l’edificio rischiò pure di essere abbattuto per diventare il centro ideale di una grandiosa piazza di cui il Foro Bonaparte, in parte, avrebbe dovuto essere il limite esterno. Ma fortunatamente il progetto decadde, il Castello Sforzesco venne risparmiato e ristrutturato ancora una volta fino a raggiungere i connotati attuali.
Che lo hanno mantenuto una fortificazione grandiosa, tra le più vaste d’Europa, situata nel centro storico della metropoli, circondata dagli spettacolari fossati e dal più grande parco urbano di Milano.
Ma non tutti sanno che i Musei del Castello Sforzesco sono anche preziosi scrigni di arte con nomi che hanno fatto grande la cultura italiana: oltre al già citato Leonardo l’edificio vanta realizzazioni di Michelangelo, Tintoretto, Antonello da Messina e molti altri.
A breve dunque il nostro grande percorso dedicato alla storia e alle opere del Castello Sforzesco di Milano. Rimarrete a bocca aperta!
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